Come funziona un Condensatore gruppo frigo e quali sono i suoi componenti il frigorifero è una macchina termica che ci permette di conservare il cibo in una cavità fresca. vediamo come la termodinamica ci permette di creare il freddo.
Come funziona un frigorifero e quali sono i suoi componenti sebbene la pratica di conservare gli alimenti facendo ricorso al freddo risalga ormai a diversi secoli fa, il frigorifero (letteralmente dal latino portatore di freddo), come elettrodomestico si diffuse solamente nel 1915 grazie ad uno statunitense. tre anni dopo, la general motors ne acquistò i diritti e i frigidaire ebbero diffusione su scala mondiale.
Grazie alla termodinamica, il campo della fisica che studia i processi legati al calore, vedremo come si può creare un ambiente freddo e adatto alla conservazione dei cibi.il freddo in fisica il principio fisico per cui dentro al frigo riusciamo a ottenere un ambiente fresco è molto simile a quello alla base del funzionamento del condizionatore ad aria che rinfresca le nostre case, con ovviamente qualche differenza anche nel caso del frigorifero gioca un ruolo chiave il fluido refrigerante
Un fluido che attraverso alcuni processi fisici raggiunge temperature tali da riuscire a raffreddare la cavità del frigo. ricordiamo infatti che in fisica il concetto di freddo (e raffreddamento) è sempre definito in termini di sottrazione del calore.Ossia: raffreddare significa togliere calore, per cui il compito del fluido refrigerante sarà proprio questo. il calore, poi, non può fluire liberamente da un corpo ad un altro, ma come ci dice il secondo principio della termodinamica, si può spostare solo da un corpo più caldo ad uno più freddo e mai viceversa.
Da questi due presupposti capiamo che il raffreddamento dentro al frigo avviene perché il suo interno è più caldo del fluido refrigerante e gli cede calore. non perderti questo articolo com’è fatto un computer, i principali componenti e le funzioni che svolgono i componenti del frigorifero i componenti chiave per il ciclo di raffreddamento di un frigo sono essenzialmente quattro. innanzitutto la serpentina facilmente visibile nel retro del frigorifero, chiamata condensatore, serve a rinfrescare il fluido refrigerante (il vero operatore del freddo del frigorifero).
Esiste poi una seconda serpentina, detta evaporatore, che invece si trova all’interno del frigorifero: qui è dove il fluido refrigerante raffredda effettivamente la cavità. vicino all’evaporatore, proprio al suo ingresso, si trova la valvola di espansione, responsabile del drastico raffreddamento del fluido refrigerante. infine, alla base del frigo troviamo un piccolo compressore, che invece ha il compito di preparare le condizioni iniziali del fluido, in modo che possa essere poi effettivamente refrigerante.
Principio di funzionamento all’accensione del frigo si mette in moto il piccolo compressore, che aumenta la pressione del fluido refrigerante e quindi, per la legge di gay lussac, aumenterà anche la sua temperatura. avendo una quantità finita e costante di fluido, esso si comporterà come se fosse chiuso in un barattolo: aumentando la pressione, le molecole aumenteranno la loro energia e il loro movimento.
Urtandosi e muovendosi più velocemente si alza la temperatura. in uscita dal compressore il fluido passa attraverso il condensatore. qui a contatto con l’aria esterna (quella della stanza in cui è installato il frigo), più fresca, cede calore: una sorta di pre-raffreddamento che fa rimanere inalterata la pressione alta del fluido.
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Chiller (refrigeratore) Roma
Un chiller (refrigeratore o gruppo frigorifero) è una macchina termica che sfruttando la compressione e l’espansione di gas particolari, detti gas frigorigeni (ammoniaca o freon, composto chimico derivato dal metano e dall’etano e appartenente alla famiglia degli alogenuri alchilici, chiamati impropriamente anche clorofluorocarburi, CFC), consente di sottrarre calore a un fluido, molto spesso acqua. Vengono comunemente impiegati nell’industriadi processo e in applicazioni di termoregolazione industriale, laddove il processo produttivo richieda di raggiungere e mantenere temperature molto basse e livelli di raffreddamento spinto. Un ciclo frigorifero è un ciclo termodinamico che ha per effetto il trasferimento di calore da un fluido o da un ambiente a un altro. È possibile distinguere tre tipi di ciclo frigorifero:
- Ciclo frigorifero a compressione, o di Kelvin
- Ciclo frigorifero di Stirling
- Ciclo frigorifero ad assorbimento
Il ciclo frigorifero a compressione è quello usato nei chiller. In un chiller, un compressore viene impiegato per comprimere il gas frigorigeno, che in conseguenza dell’aumento di pressione passa dallo stato gassoso allo stato liquido. Il gas viene quindi fatto espandere, tornando alla fase gassosa evaporando. Per effetto dell’espansione e della conseguente evaporazione, il gas sottrae la quantità di calore necessaria a compiere il proprio passaggio di stato, generando l’effetto frigorifero desiderato. Il ciclo frigorifero di Stirling è caratterizzato da un’alternanza ciclica di fasi di espansione e compressione del fluido, non implica cambiamento di stato del fluido e non è pertanto legato a determinate temperature operative. Il ciclo frigorifero ad assorbimento è caratterizzato da elevata efficienza energetica in quanto non richiede l’impiego di energia elettrica necessaria al funzionamento di un compressore, e se pur di più complessa realizzazione e minor rendimento termico, rappresenta una alternativa green al chiller a compressione in quanto non impiega CFC. Sfrutta il calore di dissoluzione, spesso calore di scarto e recupero termico proveniente da processi industriali o da cogenerazione, applicato a un soluto in un solvente, che viene in tal modo ciclicamente concentrato e nuovamente diluito. Un chiller consta generalmente di una serie di macchinari e apparecchiature atti a garantire il funzionamento del ciclo di raffreddamento:
Un chiller è quindi composto da macchinari accostati a scambiatori di calore, impiegati per fornire o sottrarre energia termica in forma di calore nelle diverse fasi di un ciclo termodinamico. (Wikipedia)