I Refrigeratori industriali cosa sono ?” in questo articolo non si risponderà solo a questa domanda. ma verrà anche spiegato a cosa serve un condizionatore industriale.
Inoltre perché è così importante averne a disposizione uno nei locali commerciali, nei capannoni e in altri luoghi vitali per la tua attività lavorativa, in qualunque ambito tu stia operando. infine, ti verrà detto dove avrai la possibilità di acquistare un condizionatore industriale praticamente come nuovo a un prezzo estremamente conveniente. un piccolo anticipo: potrai farlo per il tramite delle aste telematiche a cui si partecipa comodamente da casa e che sono gestite e ospitate da industrial discount, degli esperti nel settore da diversi anni.
Si tratta di una tipologia di condizionatore estremamente complessa e specificatamente progettata per le fabbriche e i capannoni in cui si produce moltissimo calore. tutte le attività industriali e manifatturiere necessitano di averne qualcuno. naturalmente, esistono dei modelli di diverse dimensioni, potenze e funzionamento.
Ma il decreto legislativo numero 81 del 9 aprile 2008 e le norme uni en 10339 e uni en 13779 stabiliscono l’obbligo di presenza e di manutenzione di questi macchinari in qualunque luogo dove i processi produttivi sviluppano calore. se utilizzati correttamente, impediscono anche la trasmissione di batteri e il diffondersi di patologie infettive a danno sia dei lavoratori che dei supervisori e datori di lavoro.
Ma più nello specifico il condizionatore industriale cos’è? trattasi di un macchinario composto generalmente da una griglia ripresa aria, da un evaporatore e da un filtro a rete. anche la ventola e il suo motore esterno, oltre che il compressore rotativo, fanno parte delle componenti di un condizionatore industriale. la sua manutenzione obbligatoria dovrebbe essere effettuata entro dei determinati lassi di tempo.
Questi variano a seconda della tipologia di condizionatore. un esempio di corretta manutenzione consiste nel togliere i detriti e la sporcizia dal condensatore rimuovendo la griglia sopra le ventole. oppure utilizzare dell’acqua corrente per pulire le alette del ventilatore. esistono anche dei detergenti sgrassanti specifici per queste componenti.
Hai ricevuto la risposta alla domanda: “il condizionatore industriale cos’è?” adesso è bene sapere che ce ne sono di diversi tipi. ma l’importante è optare per un modello “custom”. ovvero un modello realizzato “su misura” per la tua impresa. per esempio, nei modelli a film, l’aria entra in una camera e a contatto con dell’acqua fredda. l’aria di conseguenza si raffredda e poi viene spinta da un ventilatore dentro l’edificio.
Esistono anche delle unità di condizionamento a pavimento specificatamente adatte per l’installazione esterna e progettate per le utenze di media o grande taglia negli edifici di carattere industriale, residenziale e commerciale. anche i gas refrigeranti variano a seconda del condizionatore, dal r407c al r410a.
Tra i vantaggi che comporta l’utilizzo dei condizionatori industriali, c’è innanzitutto il risparmio energetico e finanziario per le aziende. se questi macchinari sono soggetti a una corretta manutenzione, si danneggeranno meno di frequente e dureranno di più. naturalmente, dei lavoratori più sani a causa della minore esposizione a germi e batteri aiutano la propria attività a prosperare per la minore insorgenza di incidenti. anche in questo caso, c’è un notevole risparmio di tempo, denaro e risorse.
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Chiller (refrigeratore) Roma
Un chiller (refrigeratore o gruppo frigorifero) è una macchina termica che sfruttando la compressione e l’espansione di gas particolari, detti gas frigorigeni (ammoniaca o freon, composto chimico derivato dal metano e dall’etano e appartenente alla famiglia degli alogenuri alchilici, chiamati impropriamente anche clorofluorocarburi, CFC), consente di sottrarre calore a un fluido, molto spesso acqua. Vengono comunemente impiegati nell’industriadi processo e in applicazioni di termoregolazione industriale, laddove il processo produttivo richieda di raggiungere e mantenere temperature molto basse e livelli di raffreddamento spinto. Un ciclo frigorifero è un ciclo termodinamico che ha per effetto il trasferimento di calore da un fluido o da un ambiente a un altro. È possibile distinguere tre tipi di ciclo frigorifero:
- Ciclo frigorifero a compressione, o di Kelvin
- Ciclo frigorifero di Stirling
- Ciclo frigorifero ad assorbimento
Il ciclo frigorifero a compressione è quello usato nei chiller. In un chiller, un compressore viene impiegato per comprimere il gas frigorigeno, che in conseguenza dell’aumento di pressione passa dallo stato gassoso allo stato liquido. Il gas viene quindi fatto espandere, tornando alla fase gassosa evaporando. Per effetto dell’espansione e della conseguente evaporazione, il gas sottrae la quantità di calore necessaria a compiere il proprio passaggio di stato, generando l’effetto frigorifero desiderato. Il ciclo frigorifero di Stirling è caratterizzato da un’alternanza ciclica di fasi di espansione e compressione del fluido, non implica cambiamento di stato del fluido e non è pertanto legato a determinate temperature operative. Il ciclo frigorifero ad assorbimento è caratterizzato da elevata efficienza energetica in quanto non richiede l’impiego di energia elettrica necessaria al funzionamento di un compressore, e se pur di più complessa realizzazione e minor rendimento termico, rappresenta una alternativa green al chiller a compressione in quanto non impiega CFC. Sfrutta il calore di dissoluzione, spesso calore di scarto e recupero termico proveniente da processi industriali o da cogenerazione, applicato a un soluto in un solvente, che viene in tal modo ciclicamente concentrato e nuovamente diluito. Un chiller consta generalmente di una serie di macchinari e apparecchiature atti a garantire il funzionamento del ciclo di raffreddamento:
Un chiller è quindi composto da macchinari accostati a scambiatori di calore, impiegati per fornire o sottrarre energia termica in forma di calore nelle diverse fasi di un ciclo termodinamico. (Wikipedia)