Frigoristi. Hai mai sentito questa parola? No, non è inventata, né è un termine gergale che si usa solo tra amici ma Tecnici gruppo frigo in maniera popolare per indicare il tecnico specialista.
Si tratta del termine presente nella classifica ateco per indicare una precisa categoria professionale. ma che cosa fa? se leggi un annuncio che recita “frigorista cercasi” che caratteristiche cercano? è lui che devi chiamare quando il tuo frigorifero è rotto? riparazione e manutenzione di attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione”. questa è la denominazione ateco per la professione di “frigorista” che figura con il codice 6235 tra le mansioni riconosciute dall’Istituto nazionale di statistica italiano.
In altre parole, i frigoristi sono coloro che si occupano dell’assemblaggio, della riparazione, dell’assistenza e della manutenzione degli impianti di refrigerazione commerciale. Un frigorista può essere considerato un tecnico di frigoriferi che lavora soprattutto nel mondo aziendale e che sta diventando una figura sempre più centrale nella progettazione di un locale pubblico. È vero che si occupa del montaggio e della manutenzione, ma un frigorista non è un tecnico frigorifero qualunque con delle mansioni puramente pratiche. Il suo compito è anche quello di indicare al cliente la soluzione refrigerante migliore per le sue esigenze.
Inoltre, per garantire un servizio che sia sempre efficiente, lavora insieme alle aziende produttrici ideando nuove prodotti che siano sempre più funzionali e rispondenti alle esigenze di mercato. Sono, quindi, dei professionisti le cui competenze e funzioni sono necessarie al lavoro di tante altre persone. rigorista cercasi: ma per fare cosa? Una volta chiarito chi è un frigorista, cerchiamo di capire di che cosa si occupa nello specifico. Ci sono diverse mansioni che lo competono. Eccone alcune: la lettura e l’applicazione della documentazione tecnica;
Lo spostamento e il collegamento di tubazioni; fabbricazione di mensole, supporti e sostegni; l’assemblaggio di pezzi prefabbricati di parti elettriche o frigorifere; l’allacciamento di impianti e apparecchi di refrigerazione; il montaggio e la regolazione delle apparecchiature di misurazione, di comando, di regolazione e di sicurezza; l’applicazione di dispositivi anticorrosivi e di isolamento termico e acustico; la manutenzione e la riparazione di impianti e apparecchi di refrigerazione; la misurazione e il controllo degli stessi;
la manutenzione e il controllo dell’attrezzatura dei macchinari e degli utensili previsti, nonché l’esecuzione di semplici lavori di riparazione la registrazione dei dati tecnici relativi al processo lavorativo e ai risultati. In altre parole, un frigorista è un tecnico per frigorifero che progetta, installa e si occupa di manutenzione ordinaria e straordinaria di un impianto di raffreddamento di una certa dimensione. Se ne occupa in toto.
Tecnico per frigoriferi: qual è la certificazione richiesta? Quando si parla di “tecnico” si presuppone una conoscenza e delle competenze specifiche che sono regolamentate da norme ben precise. Il DM 37/08 stabilisce che un tecnico frigoriferi deve avere necessariamente un patentino denominato FGAS che certifica la sua capacità di usare gas refrigeranti. I gas fluorurati che sono contenuti all’interno degli impianti refrigeranti devono essere maneggiati con cura perché altamente inquinanti. Quindi, bisogna evitare la loro dispersione nell’ambiente e serve una certa abilità.
Anche l’attrezzatura usata dal frigorista deve essere sottoposta a un controllo periodico e a una certificazione che ne garantisce l’efficienza e la sicurezza. Per questo motivo, è necessario che gli strumenti del frigorista siano sottoposti a Taratura F-Gas.
Link Utili:
Forse non sapevi che?
Chiller (refrigeratore) Roma
Un chiller (refrigeratore o gruppo frigorifero) è una macchina termica che sfruttando la compressione e l’espansione di gas particolari, detti gas frigorigeni (ammoniaca o freon, composto chimico derivato dal metano e dall’etano e appartenente alla famiglia degli alogenuri alchilici, chiamati impropriamente anche clorofluorocarburi, CFC), consente di sottrarre calore a un fluido, molto spesso acqua. Vengono comunemente impiegati nell’industriadi processo e in applicazioni di termoregolazione industriale, laddove il processo produttivo richieda di raggiungere e mantenere temperature molto basse e livelli di raffreddamento spinto. Un ciclo frigorifero è un ciclo termodinamico che ha per effetto il trasferimento di calore da un fluido o da un ambiente a un altro. È possibile distinguere tre tipi di ciclo frigorifero:
- Ciclo frigorifero a compressione, o di Kelvin
- Ciclo frigorifero di Stirling
- Ciclo frigorifero ad assorbimento
Il ciclo frigorifero a compressione è quello usato nei chiller. In un chiller, un compressore viene impiegato per comprimere il gas frigorigeno, che in conseguenza dell’aumento di pressione passa dallo stato gassoso allo stato liquido. Il gas viene quindi fatto espandere, tornando alla fase gassosa evaporando. Per effetto dell’espansione e della conseguente evaporazione, il gas sottrae la quantità di calore necessaria a compiere il proprio passaggio di stato, generando l’effetto frigorifero desiderato. Il ciclo frigorifero di Stirling è caratterizzato da un’alternanza ciclica di fasi di espansione e compressione del fluido, non implica cambiamento di stato del fluido e non è pertanto legato a determinate temperature operative. Il ciclo frigorifero ad assorbimento è caratterizzato da elevata efficienza energetica in quanto non richiede l’impiego di energia elettrica necessaria al funzionamento di un compressore, e se pur di più complessa realizzazione e minor rendimento termico, rappresenta una alternativa green al chiller a compressione in quanto non impiega CFC. Sfrutta il calore di dissoluzione, spesso calore di scarto e recupero termico proveniente da processi industriali o da cogenerazione, applicato a un soluto in un solvente, che viene in tal modo ciclicamente concentrato e nuovamente diluito. Un chiller consta generalmente di una serie di macchinari e apparecchiature atti a garantire il funzionamento del ciclo di raffreddamento:
Un chiller è quindi composto da macchinari accostati a scambiatori di calore, impiegati per fornire o sottrarre energia termica in forma di calore nelle diverse fasi di un ciclo termodinamico. (Wikipedia)